giovedì 28 dicembre 2017

Doraemon: animale artificiale nei fumetti.

Nel manga Doraemon abbiamo come protagonista Nobita, un bambino di 10 anni, in compagnia di  Doraemon, un gatto robot proveniente dal futuro.
Il ragazzo ha problemi a scuola, non riesce a farsi amici ed è spesso vittima di bulli.
Il gatto è stato mandato da un discendente di Nobita, per aiutarlo a crescere e a non commettere tutti gli errori che poi porteranno la sua famiglia alla povertà.

L'animale artficiale dei bambini: il Teddy Bear.


Tra i giochi che tutti i bambini hanno a generazioni, uno tra i primi è dato dagli orsacchiotti di peluche (Teddy Bear, in inglese). Nonostante il nome risalga al 1902, quando il presidente Roosevelt risparmiò un orso durante una battuta di caccia, si sa che il fenomeno "orsacchiotti" è molto più antico, infatti sono stati trovati in egitto animali di peluche risalenti a più di 10.000 anni fa. A pubblicizzare gli orsacchiotti sono stati alcuni show televisivi che li hanno resi iconici, come Winnie the Pooh o Mr. Bean con il suo inseparabile Teddy.

Ted: un Teddy Bear al cinema.

Nel film Ted abbiamo come protagonista un orsacchiotto come non se ne è mai visto uno. Infatti qui non abbiamo un Teddy Bear simbolo della innocenza a cui siamo abituati, ma un orso che cresce insieme al suo "proprietario", diventando sboccato, alcolizzato e drogato. Una commedia che probabilmente deve il suo grande successo (anche) al suo atteggiamento dissacratorio per una figura iconica e simbolo di innocenza per intere generazioni.

Lo squalo artificiale al cinema.

Tutti conosciamo "Lo Squalo" ("Jaws", in lingua originale) il blockbuster di Steven Spielberg che ha segnato un'era. Per quanto a pensarci possa sembrare ovvio, non tutti sanno che per girare il film si è dovuto creare uno squalo meccanico, per evitare l'uso eccessivo di effetti speciali.